MIBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dir. Gen. ricerca e istituti culturali – Via Milano, 76 00184, Roma.

Consulta dei Comitati e delle Edizioni nazionali – MIBACT

L’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, fondato a Roma nel 1971, è impegnato negli studi nel campo delle scienze umanistiche.

Nel 1986 l’Istituto ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica (DPR 10 febbraio 1986 n. 101), nel 2003 ha ottenuto la qualifica di “Ente di Ricerca non strumentale” (L. 23/10/2003 n. 293) e ha avviato un potenziamento della propria attività di ricerca che si sviluppa nell’ambito di tre macro-aree: storico-politica; giuridico-economica; sociale, umanistica e linguistica.

Commissione scientifica

Prof. Salvatore Bancheri

Department of Italian Studies, Università di Toronto.

Prof.ssa Simona Bartoli Kucher

Institut für Romanistik, Università di Graz.

Dott. Benedetto Coccia

Segretario Tesoriere – Istituto di Studi Politici San Pio V, Roma.

Prof. Paolo De Nardis

Presidente Istituto di Studi Politici San Pio V, Roma - La Sapienza Università di Roma.

Prof. Elton Prifti

Lessico Etimologico Italiano Università di Vienna e di Mannheim.

Prof. Massimo Vedovelli

Presidente – Centro di Eccellenza della Ricerca Osservatorio linguistico permanente dell’italiano diffuso fra stranieri e delle lingue immigrate in Italia, Università per Stranieri di Siena.

Comitato degli esperti

Per la realizzazione delle attività del Compendio la Commissione Scientifica si avvale di un Comitato di esperti che annovera come componenti stabili:

Dott.ssa Caterina Ferrini

Ricercatrice di Glottologia e Linguistica all'Università Telematica degli Studi di Firenze (IUL). La sua attività scientifica riguarda le aree delle scienze del linguaggio.

Dott. Orlando Paris

È assegnista di ricerca in Semiotica e Filosofia del linguaggio presso l'Università per Stranieri di Siena. Tra le sue pubblicazioni Il Discorso scientifico e la costruzione dell'Altro (Pacini Editore) e I Discorsi dell'Odio. Razzismo e Retoriche xenofobe sui social network (Carocci Editore).